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Dopo diversi anni la FIFA ha finalmente eseguito il volere: liberalizzare la professione. Diventare procuratore sportivo è finalmente accessibile a tutti, con tutti i pro/contro del caso. Ma la cosa più importante è che dal 1° Aprile 2015 tutti posso accedere alla professione. La FIFA ha di fatto abolito la licenza per gli agenti dei calciatori, basta solamente rispondere a dei requisiti minimi specificati nel paragrafo successivo. Intanto vi basti pensare che la nostra federazione (FIGC) ha comunque mantenuto un sistema di registrazione (tramite Registro FIGC) per tenere ordine nei propri archivi. Da segnalare che mantenere l’iscrizione a tale Registro è necessario versare una quota annuale di circa 500 euro.
Per iscriversi a tale registro è necessario che la persona debba rispettare alcuni requisiti minimi. Deve:
Come riporta l’art. 3 del regolamento reso noto dalla Federazione Italia Giuoco Calcio, non possono svolgere l’attività di Procuratore Sportivo i tesserati della FIGC, dirigenti, calciatori o tecnici, e comunque tutti coloro che ricoprano cariche o abbiano rapporti professionali o di qualsiasi altro genere nell’ambito della FIGC o delle società ad essa affiliate.
Con la nuova regolamentazione, l’ammontare totale del corrispettivo dovuto al Procuratore Sportivo non dovrà eccedere il 3% della retribuzione base complessiva LORDA del calciatore assistito.